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Titel: «De le cinquanta cortesie da tavola meser fra Bonvexino da Legnano ve ne parla.» La storia del testo fra cambiamento linguistico e trasformazione discorsiva
Beschreibung:

Gran parte dei volgari bonvesiniani ci è esclusivamente tramandata o dal bon manuscrit, il codice Ital. Qu. 26 della Biblioteca Statale di Berlino (detto ancheBerlinese), o da un manoscritto tardo. Di otto testi vernacolari si conosce invece, accanto alla lezione del Berlinese, almeno un testimone recenziore che attesta la fortuna dell’œuvre di Bonvesin da la Riva in età tardo medievale e posteriore (cfr. Struckl in preparazione). Il volgare bonvesiniano che ha senz’altro incontrato il maggiore successo è il De quinquaginta curialitatibus ad mensam (N). Il poemetto didattico dedicato alle regole del galateo è infatti l'unico componimento vernacolare del poeta documentato ancora nel secolo XVII e anche fuori l’ambito settentrionale. Esso è conservato in nove testimoni manoscritti e a stampa molto divergenti tra di loro (cfr. Struckl 2021): oltre al testo del codex optimus (69v73r), edito da Contini (1941; 1960) e Gökçen (1996), conosciamo una lezione sostanzialmente vicina, tramandata dal celebre zibaldone ambrosiano N 95 sup. (cc. 93r-96v; cfr. anche Biondelli (1856) che, accanto a due trascrizioni dei poemetti bonvesiniani De die iudicii (D) e De la scrigiura rossa (Sii), contiene anche un breve componimento in latino sul buon comportamento a tavola (cc. 33r-v). Un rifacimento integrale al crocevia tra verso e prosa si trova nel manoscritto MA 465 della Biblioteca Civica Angelo Mai di Bergamo. A questa raccolta si aggiungono sei stampe cinque-seicentesche: mentre quelle di area milanese sono vicine al rifacimento bergamasco, quelle di Bologna e Macerata riproducono un testo perfettamente versificato in terzine dantesche secondo la riscrittura di Giulio Cesare Croce. La ricca tradizione testuale, finora poco studiata, attorno alle Cinquanta cortesie permette di applicare un approccio innovativo nella Bonvesin Philologie: verrà evidenziato che la variazione all’interno dei testimoni tardi costituisce un terreno fecondo per un’ampia indagine linguistica:

- Da una parte, tale tradizione consente un’analisi storico-linguistica della diacronia della varietà milanese tra Tre- e Cinquecento. Prendendo in considerazione tutti i testimoni di un componimento volgare di Bonvesin da la Riva, si può indagare in dettaglio il cambiamento linguistico in pieno svolgimento in quel periodo nell’Italia settentrionale.

- Dall’altra, riscontriamo una moltitudine di varianti discorsive (cfr. Wilhelm 2013), la cui introduzione non è collegata a un cambiamento linguistico,ma piuttosto alla volontà di un copista/redattore di adattare o addirittura riscrivere il testo intervenendo a favore di norme legate o alla medesima o ad un’altra tradizione discorsiva (cfr. Struckl 2021). In questo senso possiamo esaminare i procedimenti discorsivi come ad es. la progressiva dissoluzione della forma metrica nel ms. bergamasco e nelle stampe milanesi e il rimaneggiamento in terza rima da parte di Croce. Lo scopo del contributo sarà, quindi, di concentrare l’attenzione sugli interventi nei testimoni tardi del De quinquaginta curialitatibus ad mensam e di indagare la variazione per illustrare le dinamiche linguistiche sulla base di un caso concreto. A proposito delle stampe verrà inoltre analizzata la trasformazione di un testo versificato in una nuova forma come esempio di un procedimento di natura discorsiva.


Schlagworte: Bonvesin da la Riva, Diachronie, Sprachgeschichte, koinè, Koineisierung, Altlombardisch, Altmailändisch, volgare, Schreibereingriffe, Späte Abschriften, Drucke, varia lectio
Typ: Angemeldeter Vortrag
Homepage: https://www.aau.at/wp-content/uploads/2021/09/Programmheft-Bonvesin.pdf
Veranstaltung: XII. Mediävistisches Kolloquium: Bonvesin da la Riva. Tradizioni di lingua, di poesia e di cultura (Alpen-Adria-Universität Klagenfurt)
Datum: 11.11.2021
Vortragsstatus: stattgefunden (Präsenz)

Beteiligte

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Organisation Adresse
Fakultät für Kultur- und Bildungswissenschaften
 
Institut für Romanistik
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Österreich
   romanistik@aau.at
https://www.aau.at/romanistik
zur Organisation
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Kategorisierung

Sachgebiete
  • 602042 - Romanistik
  • 602057 - Historische Linguistik
  • 602004 - Allgemeine Sprachwissenschaft
Forschungscluster Kein Forschungscluster ausgewählt
Vortragsfokus
  • Science to Science (Qualitätsindikator: n.a.)
Klassifikationsraster der zugeordneten Organisationseinheiten:
  • Für die zugeordneten Organisationseinheiten sind keine Klassifikationsraster vorhanden
TeilnehmerInnenkreis
  • Überwiegend international
Publiziert?
  • Nein
Arbeitsgruppen Keine Arbeitsgruppe ausgewählt

Kooperationen

Keine Partnerorganisation ausgewählt